Stai sviluppando un nuovo progetto e non sai quale tipo di PC utilizzare? I PC che integri nei tuoi macchinari o in produzione non hanno le prestazioni richieste?
Hai già sentito parlare dei PC industriali, ma non sai se possano fare veramente al caso tuo?
Quando si parla di computer industriali, ci sono spesso dei dubbi sulle caratteristiche, le componenti, e le differenze rispetto ai PC consumer. Ecco perché abbiamo raccolto in questo articolo di blog le risposte alle domande più frequenti.
E alla fine i PC industriali non avranno più segreti. Della serie che se arrivassi all’ultima domanda di Chi Vuol Essere Milionario e ti capitassero i computer industriali, non ti servirà nemmeno chiedere l’aiuto del pubblico.
Cos’è un PC industriale?
Partiamo dalle basi. Un computer industriale è un PC realizzato appositamente per l’utilizzo in ambienti gravosi (cioè con polveri, umidità, residui di produzione, escursioni termiche) e per svolgere funzioni di controller e/o supervisore di macchinari e impianti industriali.
I principali ambiti di utilizzo sono quindi la produzione industriale, automazione 4.0, robotica, totem interattivi e digital signage, videosorveglianza… in breve, tutti quegli ambiti che richiedono prestazioni, robustezza e operatività h24.
Pc consumer vs Pc industriale: quali sono le differenze?
Arriviamo alle differenze: PC consumer vs PC industriale.
La differenza fondamentale è l’utilizzo designato. Mentre i PC casalinghi nascono per un utilizzo privato (che sia come computer domestico per guardare Netflix o come PC da ufficio), i PC industriali sono progettati per garantire operatività e performance come controller di impianti o come dispositivi da utilizzare in ambienti gravosi.
Di conseguenza, sono progettati e realizzati con una serie di caratteristiche particolari, che gli permettono di garantire tale operatività – e che li differenziano dai PC consumer:
- Utilizzo di hardware industriale. L’hardware dei PC industriali è garantito per periodi di 3-5 anni, fino anche di 10, e quindi ha un lifecycle molto più esteso di quello dei consumer. In questo modo viene assicurata la reperibilità degli stessi componenti nel lungo termine, con linee di prodotto apposite e garanzia di supporto, senza dover continuamente ri-certificare i propri impianti o macchinari ad ogni cambio hardware.
- Fanless. Per evitare l’infiltrazione di polveri, sostanze o umidità nel computer, la maggior parte dei PC industriali è fanless, cioè senza ventole o fori di areazione. Il calore del processore viene dissipato tramite il case in alluminio, rendendo il computer a prova di ambienti sporchi o umidi (oltre che totalmente silenzioso). I PC consumer, invece, disperdono il calore tramite la ventola, che nei contesti industriali rischierebbe di risucchiare particelle di polvere, residui di produzione o umidità che vanno inevitabilmente a danneggiare il PC.
- Operatività h24. L’hardware industriale è progettato per evitare sovratensioni e garantire piena funzionalità anche in un utilizzo continuativo. 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Dovendo funzionare come controller di impianti, o gestire sistemi di sicurezza e totem interattivi, l’operatività 24/7 è un requisito essenziale.
- Resistenza a urti e vibrazioni. A differenza dei PC consumer, i PC industriali sono totalmente resistenti a shock e vibrazioni, grazie all’assenza di componenti meccaniche all’interno del computer (come la ventola o l’Hard Disk, sostituito da memorie a stato solido) e all’uso di case in alluminio. Il PC può essere tranquillamente integrato in macchine utensili o sistemi che generano un elevato livello di urti. Oppure a bordo di treni, metropolitane, autobus, dove le vibrazioni sono una costante.
PC industriale e temperature
Un’altra caratteristica fondamentale (e un altrettanto importante differenza rispetto ai consumer) è che i pc industriali resistono alle alte temperature.
Utilizzare PC casalinghi in ambienti outdoor o esposti ad escursioni termiche notevoli può portare da un lato al congelamento della ventola – dall’altro al surriscaldamento della CPU. In ogni caso, a guasti anche severi al computer e a conseguenti malfunzionamenti del sistema in cui è integrato. O peggio, ai fermi macchina.
I PC industriali, al contrario, possono garantire piene performance anche in presenza di temperature d’esercizio estreme, dai -40°C ai +85°C. Questo grazie alla possibilità di configurare il PC con il range di temperatura esteso, con cui possono lavorare h24 anche in una cella frigorifera o in un totem sotto il sole rovente di agosto.
Le componenti di un PC industriale
Le componenti principali di un PC industriale sono:
- CPU (Central Computing Unit)
- Motherboard (o scheda madre)
- RAM
- Hard disk
- Case
A seconda delle specifiche esigenze, poi, si possono aggiungere altre componenti, quali schede di espansione (per aggiungere più connettori come USB, LAN, seriali, etc.), schede di acquisizione video (per registrare in HD, trasmettere e ottimizzare video collegando il PC ad un dispositivo compatibile) e schede grafiche o schede video (per migliorare le prestazioni grafiche).
PS. Per approfondire le componenti utilizzate nei PC industriali, potresti leggere il nostro articolo Configurazione PC industriale: Quali componenti scegliere?
Un pc industriale per darti la tranquillità che ti meriti sul lavoro
Customizzazione. È questo uno dei più grandi vantaggi dei PC industriali.
Rispetto agli standard PC consumer, i custom pc possono essere realizzati veramente su misura per ogni esigenza, a seconda del contesto di utilizzo e delle richieste del cliente. In questo modo si va non solo ad evitare di acquistare un modello sotto- o sovradimensionato, ma anche di garantire la piena compatibilità ed affidabilità del PC nel proprio ambiente. Evitando fermi macchina o danni collaterali.
Infine, scegliere un PC industriale significa anche integrare in azienda un dispositivo sicuro e conforme alle norme. Ecco perché tutti i nostri Kimera Computers sono dotati di garanzia 3 anni (in certi casi estendibile anche a 5) e certificazione CE.
E non finisce qui: con Kimera Computers potrai anche abbattere i tempi di attesa per la fornitura dei PC dalle 4-5 settimane che si trovano sul mercato a 3-5 giorni lavorativi. Stessa cosa per l’assistenza tecnica, che viene effettuata direttamente nei nostri laboratori in Italia, senza bisogno di intermediari.
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